LETTERATURE  Festival Internazionale di Roma

È stato inaugurato il 3 luglio  LETTERATURE  Festival Internazionale di Roma, la storica manifestazione dell’Estate Romana promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e curata dall’Istituzione Biblioteche di Roma con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Parco Archeologico del Colosseo, SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, con il patrocinio di AIEAssociazioneItaliana Editori, ADEI-Associazione degli Editori Indipendenti, ALIAssociazione Librai Italiani, e in collaborazione con Fondazione Bellonci Liquore Strega, Ambasciata del Canada, Ambasciata del Messico, Ambasciata degli Stati Uniti, Goethe Institut, IILA-Istituto italo latino americano, Instituto Cervantes, Institut Français, AICIAssociazione elle istituzioni di cultura italiane. Rai Cultura è Media Partner della manifestazione.

Lo Stadio Palatino, all’interno del Parco Archeologico del Colosseo, è stato lo straordinario scenario del Festival, con un format di cinque serate: 3, 5, 9, 11 e 13 luglio.

Il titolo scelto è La memoria del mondo, in omaggio all’opera di Italo Calvino del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. La memoria del mondo, una narrazione contemporanea sull’origine dell’universo, ci lancia in una molteplicità di visioni e di futuro e pone una riflessione sulla trasmissione del sapere e il racconto della letteratura. La ventiduesima edizione del Festival si avvale del patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Italo Calvino e del Laboratorio Calvino.

Quest’anno il racconto del Festival passa anche attraverso un’immagine che porta la firma dell’illustratrice Laura Riccioli. Una giovane donna vestita con un abito variopinto prende slancio dalle rovine del Palatino arrivando quasi a toccare la Luna, con la leggerezza e l’aspirazione al futuro presenti nell’idea di mondo dello scrittore.

Il programma è a cura di Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature, con il contributo di un comitato scientifico composto da protagonisti di grande rilievo del panorama letterario, quali Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova. La regia e gli interventi artistici sono a cura di Fabrizio Arcuri.

Il format delle serate prevede letture di testi letterari inediti nei quali autrici e autori del panorama internazionale declineranno il tema in una suggestiva commistione di parole, immagini e suoni.

“Letterature ha da sempre l’obiettivo di far scoprire e conoscere al grande pubblico alcune tra le voci più belle del panorama internazionale attraverso una lettura di testi dal vivo. Sarà un Festival nel segno di Italo Calvino e del racconto della letteratura, che è la vera memoria del mondo”, ha dichiarto la curatrice Simona Cives.

Ad aprire la prima serata del 3 luglio è stato l’attore Luigi Lo Cascio con la lettura del racconto La memoria del mondo. Le musiche che hanno accompagnato l’evento di apertura sono state  di Teho Teardo e gli autori invitati a leggere un inedito: lo scrittore, poeta e saggista basco Fernando Aramburu, vincitore del Premio de la Crítica 2016, del Premio Nacional de Narrativa 2017 e del Premio Strega Europeo 2018, e la scrittrice statunitense d’origine giapponese Julie Otsuka, finalista al National Book Award 2011 e vincitrice del PEN/Faulkner Award for Fiction e del Prix Femina Étranger 2012. Ha chiuso la serata la serata lo scrittore francese Jean-Baptiste Del Amo, vincitore del Prix Goncourt du Premier Roman 2008 e del Prix du Roman Fnac 2021.

Carlo Marino

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